martedì 19 agosto 2008

La soluzione italiana a tutti i problemi

Ricordate la famosa crisi dei rifiuti di Napoli? Si quella che, a detta di alcuni onorevoli politici, non c'è più? La giunta comunale ha annunciato che (squilli di trombe) per risolvere definitivamente il problema, anche per il futuro, verranno aumentate le sanzioni (+ 200%!) per chi non si adopera nella raccolta differenziata. Ok se è una presa in gira, qualcuno me lo dica ora. Non mi offendo. Ma sbaglio oppure il problema di Napoli e di altre città è che, sebbene alcuni onesti cittadini dividano i rifiuti per genere, poi questi vengano nuovamente mischiati nelle discariche, rendendo inutile la raccolta dei rifiuti, che a questo punto diventa indifferenziata???
Delle due, una: O codesti illustri signori dormivano quando telegiornali e quotidiani denunciavano il fatto che, alla fine del processo di raccolta, carta vetro e plastica ritornavano tutti insieme, rendendo inutile il lavoro di differenziazione dei cittadini, oppure erano i media che non dicevano la verità. A voi la scelta.

La linea adottata dal comune di Napoli evidenzia numerosi punti di contatto con altre vicende italiane. Ad esempio il balzo agli onori della cronaca delle morti sul lavoro, un problema che molti, sempre e comunque a parole, hanno proposto di risolvere inasprendo le leggi sulla sicurezza nelle fabbriche. Non ci vuole un genio, ma semplicemente un individuo che abbia una mente sufficientemente legata alla realtà, per capire che se le attuali leggi sulla sicurezza non vengono rispettate, non verrano rispettate neanche dei provvedimenti più duri, che magari implicano dei costi maggiori per gli imprenditori. Come a Napoli, così anche per le morti bianche, si è optato per la classica "soluzione all'italiana", ossia dei procedimenti rattoppati, burocratici che, anzichè risolvere alla base i malfunzionamenti, si limitano a punire più aspramente chi continuerà a commettere infrazioni. Non risolvere i problemi, ma soltanto punire chi trasgredisce. Giusto, certo. Ma intanto il danno sarà già stato fatto.

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