lunedì 1 settembre 2008

"Scusi, mi sa dire che ore sono?" - "no, grazie, non mi interessa..."

PRE-SCRIPRTUM: se non siete interessati a leggere tutto il qui presente post, non snobbatelo totalmente, ma leggete almeno l'ultima frase in neretto, e poi decidete...


Avete mai pensato "ma che sta dicendo questo? non lo capisco! ma perché devo ascoltarlo? non mi va... e poi non mi interessa neppure quello che dice..."?
Beh, se l'avete fatto è normale, è capitato anche a me... ma non ne vado per niente fiero...
Come si fa a rifiutare qualcosa a scatola chiusa?
Il fatto è che si è andata maturando l'idea che il tempo non vada sprecato, principio in teoria giustissimo, ma è sul significato di "sprecare" che nascono le incomprensioni e gli errori.
Preliminarmente dobbiamo distinguere "sprecare" da "guadagnare", parole considerate diametralmente opposte, eppure molto simili fra loro...
In economia, l'uno indica uno sperpero di denaro che non produce rendita, e l'altro un introito superiore alla spesa che aumenta il capitale. Temporalmente parlando, lo sperpero sembra essere istantaneo ed il guadagno futuro, ma in realtà indicano ambedue il futuro, catalogano il modo in cui ha fruttato un nostro investimento: se investi, puoi restare in pari, andare in perdita o in guadagno.
Quando investi, lo fai sperando di guadagnare, ma investi a scatola chiusa... solo il tempo può dirti se l'investimento frutterà o no... ed ogni investimento può fruttare in un momento e non in un altro e viceversa.
L'economia è per certi versi assimilabile al concetto di 'vita', ma ne è dissimile per diversi aspetti...
Per prima cosa, una vita non va mai in pari o in perdita, nella vita nasci da zero e muori sempre con qualcosa in più, e per rassicurare i pessimisti più neri aggiungo che, per quanto triste o critica possa essere, c'è sempre qualcosa di guadagnato...
In secondo luogo, in economia tutti i dati vengono esposti pubblicamente, sono alla portata di tutti dal momento in cui vengono svelati in poi, mentre nella vita le incognite non vengono svelate quasi mai, ogni incontro è un'incognita di cui non riuscirai mai a comprendere tutte le sfumature, tutti i 'valori', tutti tutti i pensieri, ogni sfumatura del passato e del presente.
Quindi, mentre in economia l'unico modo di sopravvivere è essere parsimoniosi, nella vita è essere generosi, investire il proprio tempo con chiunque ne investa un po' del suo con te, anche con la prima persona che incontri alla fermata e chiede l'orario... ogni contatto umano 'risparmiato' è perso, non guadagnato...
Spesso si considera qualche discorso "inutile" o "troppo lungo", una cosa su cui perderci tempo è uno spreco, quindi da evitare senza neanche avvicinarcisi... la 'brevitas' latina è tornata in auge grazie alla mentalità degli spot pubblicitari da 30 secondi, al "dimmi tutto subito, altrimenti non ascolto neppure"...
In alcuni casi limite puoi addirittura promettere un premio alla fine di un discorso e la persona che ti sta di fronte probabilmente potrà essere in grado di dirti "è molto lungo?" - "si" - "allora non mi interessa..."
Questa è la mentalità del teleutente, che al dialogo con un altro essere umano predilige di gran lunga una puntata del Dr. House o C.S.I. o cose simili
Ed è così che il tempo investito (che come ho detto prima dovrebbe dare sempre ed a prescindere un guadagno) viene considerato uno spreco.
A volte si pensa solamente che non è quello il momento in cui può capitare un 'incontro importante', ma gli incontri sono tutti importanti, almeno in potenza, ed in atto spetta a noi renderli tali...
Una cosa è certa: non siamo noi a scegliere il momento, è lui a scegliere noi... a noi sta solo dire "si".
E oltretutto, quando si trova qualcuno che vuole comunicare con qualche testo scritto, non si dovrebbe mai dire "è troppo lungo, m'abbutta" (e succede, oh se succede, e succede anche da parte di chi non ti aspetti: è capitato proprio con uno dei miei post precedenti che è stato snobbato per il suo eccessivo metraggio da una persona da cui non me lo aspettavo proprio), ma bisognerebbe sempre gettare uno sguardo su ciò che ci viene offerto, per il semplice motivo che può esserci veramente utile... e anche nel caso in cui si rivelasse inutile (e di sicuro una lettura di un pensiero altrui, per quanto ti possa sembrare inutile non si rivelerà mai dannosa) non lo si potrà mai dire a priori, ma solo dopo aver compreso ciò che è stato trasmesso...
Il concetto è difficile, lo so, perché va contro la doxa, l'opinione comune del classico "il mio tempo è prezioso e non lo spreco", però spero che chi avrà la buona volontà di leggerlo e comprendere il messaggio che sto cercando di lanciare mi dia ragione sulla sua utilità...
Magari, se vi va di investire un po' del vostro tempo in una lettura di un autore un po' più famoso e rinomato di me, potreste cercare qualche cosa di Seneca sul tempo ed il suo utilizzo... magari vi frutterà più del mio posto... chissà... comunque in quel caso vi sarei stato utile almeno a darvi l'idea... e anche un link...
Ma ormai siamo giunti alla fine, non mi resta che congedarmi ed augurarvi una buona giornata... ah, anzi no, o almeno non subito: prima mi è venuta in mente una cosa...

A questo punto voglio fare una scommessa con voi: tutti quelli che leggono solo questa frase senza leggere il resto, o almeno partono con questa idea, lascino un commento con una "X", tutti gli altri scrivano una qualsiasi altra cosa, a loro completa discrezione, minimo una lettera, massimo quanto gli pare.
Magari anche una riflessione o un parere.
La vostra opinione mi interessa, veramente...

Comunque, ora mi congedo, spero di non avervi tediato troppo...
...cordialmente Vostro, la iena...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

oltre la battuta finale mi è piaciuto molto la frecciatina: E oltretutto, quando si trova qualcuno che vuole comunicare con qualche testo scritto, non si dovrebbe mai dire "è troppo lungo, m'abbutta"
ps: il tempo è denaro... da neoimmatricolato in economia lo confermo... però il tempo, come il denaro, può essere bene investito!!!

Anonimo ha detto...

X!!!!

la iena ha detto...

bravo, resta anonimo, effettivamente non ti conviene far sapere chi sei...

Dadif ha detto...

il primo anonimo ero io... ma ho sbagliato!!! XD

Bellaaaa ha detto...

X...... eheheheh... prr... Il tempo è denaro... non sono un'economista e probabilment enon lo sarò mai ma scelgo accuratamente come trascorrere il mio tempo... ^.^... cordialmente la frettolosa leggi e fuggi... ;)