domenica 22 giugno 2008

Giusto per conoscersi

Finalmente ci sono anch'io! Ok non è che sia poi una notizia che faccia scalpore, ma per adesso accontentiamoci di questo. Mi pare corretto spiegare anzitutto il perchè di quel titolo, "il punitore di se stesso", che detto così vuol dire poco. Si tratta del titolo di una commedia scritta da un tale di nome di Terenzio, uno commediografo che più che libresco letterato, era un abile analizzatore della società in cui viveva, ma purtroppo ciò non fu capito dai suoi contemporanei, che invece volevano commedie di basso gusto in cui poter ridacchiare dall'inizio alla fine acriticamente. Dicevo che il punitore di sé stesso (o Heautontimorumenos) è un tale che non riesce a meno di "punirsi" per la sua troppa severità. Ora io non sono un moralista, questi sono i tempi sbagliati per esserlo, ma mi piace pensare e riflettere e scrivere e... Condividerò, con chiunque vorrà straniarsi dal flusso continuo di stupidaggini e futilità che circolano oggi, riflessioni, notizie di scienze o tecnologia o società o costume (senza scopiazzarle dagli altri, ma cercando di interpretarle), commenti su libri e scrittori e qualunque altra cosa possa stimolare quella cosa fantastica facoltà che ci differenzia dagli animali (ma oramai, anche da certi esseri umani!) che è la fantasia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mio primo blog l'avevo aperto con le tue stesse premesse... però è fallito sotto l'indifferenza generale... ed ora ne ho tanti altri, un po' più letti, anche perché più "plautini" rispetto al mio primo, "terenziano" approccio al web...
Che ci vogliamo fare, l'uomo è un animale stupido che si compiace di esserlo... (parole dette da un ex idealista disilluso, pessimista e realista ad un altro...)
Buon blog, ti auguro tutta la fortuna che non ho avuto io... ciauz!
By your (I hope) favourite Panda... ^^

Heautontimorumenos ha detto...

Bhè se ci pensi, alla fine, anche Terenzio ha avuto il suo successo...peraltro non mi sento di demonizzare troppo il pubblico romano di quei tempi, che probabilmente aveva gusti più ricercati di molti internauti di adesso...Ti ricordo le parole del caro Edmund Burke il quale sosteneva che, "perchè il male trionfi, è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione": ora magari(sicuramente) non è il tuo caso, ma il senso è che, se sei convinto di fare qualcosa di vagamente buono o lodevole, non desistere...Se poi decidi di "adeguarti" ai gusti della moltitudine, va bene egualmente, poichè sono sicuro che anche in quest'ultimo caso non mancherai di fare sfoggio della tua sagace ironia, che rende interessante anche tematiche "plautine". In bocca al lupo per i tuoi blog.

Anonimo ha detto...

sei un grande... grazie...
ah, e crepi il lupo!!! ^^