domenica 9 novembre 2008

Il vero spirito della manifestazione studentesca





Io rispondo così, con questa bandiera della pace adattata al contesto, a chi vuole strumentalizzare e politicizzare le manifestazioni studentesche e a chi, come Cossiga, vuole dare un taglio violento per poterla poi sopprimere con la forza.



Lo spirito delle nostre manifestazioni è quello di informare l'opinione pubblica di ciò che stanno facendo i pezzi grossi in Parlamento, del loro piano di strumentalizzare la cultura e rendere automi gli studenti, del loro tentativo di uccidere le teste pensanti in maniera che nessuno se ne renda conto!

La cosa brutta è che forse ci riusciranno, se noi non riusciamo ad interessare l'opinione pubblica, perché saremmo sempre soli a lottare contro un nemico troppo più forte...

Ma io non voglio far credere che questa sia una battaglia contro il governo o contro un uomo e/o il suo partito, questa è una protesta apartitica ed il più possibile apolitica, è una protesta contro un decreto legge, non contro chi l’ha scritto...

Sul fronte degli studenti “indottrinati dalle segreterie di partito solo ora perché prima erano tutti in vacanza”, rispondo che la famosa 133 è stata approvata ad Agosto, lo sappiamo oramai quasi tutti, ed è stata votata all'interno della finanziaria approvata con la fiducia, quindi senza discussione parlamentare; le contestazioni stanno uscendo alla luce solo ora (nel senso da tre settimane) perché materialmente in una finanziaria così sbagliata e così sconfinata, approvata senza possibilità di sapere proprio tutto ciò che conteneva l'immenso papello di decreti e sezioni, non ci si era nemmeno accorti di questo scempio, fra i tanti...

Adesso, quando oramai tutto è stato già scritto ed approvato dalla maggioranza, l'unico modo per fare qualcosa è restare uniti, solidali, cercare di divulgare i dettagli, di informare, di rendere partecipi anche coloro i quali non fanno parte dell'ambiente studentesco, ma che comprenderanno la situazione e (spero) ci daranno una mano e la utilizzeranno per qualche firma quando servirà una cosa tipo una raccolta firme...

Ragazzi, ricordate che questa NON E' UNA PROTESTA DI STUDENTI DI SINISTRA CONTRO IL GOVERNO, QUI SI FA LA MANIFESTAZIONE SENZA ALCUNA DISTINZIONE, sia che siamo di sinistra che di destra, e non contro la destra, ma siamo TUTTI CONTRO LA 133, che avremmo contestato in egual modo (o forse ancora più veementemente) se fosse stata approvata da un Prodi o un Veltroni, perché è un decreto legge sbagliato in sé, le cui conseguenze sono la distruzione della VERA cultura, della coscienza critica (questo però è un effetto a lungo termine) e del sapere come diritto, in quanto le Università non potranno più reggersi in piedi da sole, e diverranno fondazioni, dove si studierà quello che il finanziatore vuole che i SUOI alunni studino, che pensino come vuole lui, e che i discenti siano molto più tassati da loro, perché così il grande finanziatore della fondazione potrà averne un profitto immediato ed anche uno futuro assicurandosi che gli studenti facciano proprio quello che vuole lui...


CHI è CHE NELLA VITA VUOLE DIVENTARE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA MARIONETTA DI UN GRANDE AZIONISTA?

...purtroppo in tanti ci vogliono far diventare così...


...perché è sempre stato più facile tosare una pecora che domare un cavallo...

IO VORREI EVITARE CHE LA FUTURA ITALIA PASSI DALL'ESSERE UNA NAZIONE DI BENPENSANTI AD UNA DI NON-PENSANTI...
VORREI SOLO CHE L'ITALIA DIVENTASSE SEMPLICEMENTE UNA NAZIONE DI PENSANTI, E BASTA...

ED è PER QUESTO CHE SCENDO IN PIAZZA...
...SCENDO IN PIAZZA PER TUTTI NOI ITALIANI CHE ANCORA PENSIAMO...
...SCENDO IN PIAZZA PER TUTTI GLI STUDENTI COSCENZIOSI CHE MANIFESTANO...
...SCENDO IN PIAZZA PER TUTTI QUELLI MENO COSCENZIOSI CHE PENSANO DI PREFERIRE DI DARSI UN ESAME IN TEMPO CHE ESSERE LIBERI DI PENSARE...
...PERCHé, ANCHE SE SBAGLIANO, SONO LIBERI DI SBAGLIARE...
...ED IO VORREI CHE CONTINUASSERO AD ESSERE LIBERI DI FARLO, DI SBAGLIARE...
...PERCHé SBAGLIANO, MA ALMENO SBAGLIANO CON LE LORO TESTE...
...SENZA CHE NESSUNO GLI DICA COME SBAGLIARE...
...questa è la vera democrazia...
...nel bene e nel male...
...siamo liberi...
...davvero...
...liberi...

...

(...per ora...)

...

(...più o meno...)

4 commenti:

Dadif ha detto...

dato che mi ritengo uno che pensa (e non voglio stare qui a discutere se BENE o MALE) ritengo sia doveroso lasciare almeno un segno del mio passaggio... nonchè del mio assenso perche, in quanto pensante, dopo avere letto mi trovo d'accordo con la iena! a proposito inviterei tutti a leggere un autoritratto della iena che ho trovato particolarmente interessante: invito la sopracitata ad inserire il link dell'intervento-autoritratto!

la iena ha detto...

hmm... ok... il link è questo...

Anonimo ha detto...

il problema principale è che è impossibile coinvolgere la massa se la massa è stata imbambolata dalla cultura di massa.

scusate il gioco di parole.

la iena ha detto...

caro Pit, un modo per evitare che la cultura di masa 'imbamboli' la massa ci sarebbe, ma farebbe passare dalla parte del torto: bisognerebbe 'contro-imbambolarla', convincere la massa che è più giusto ribellarsi e non accettare tutto... però questa sarebbe una strumentalizzazione non dissimile a quella utilizzata utilizzata per 'imbambolare' la medesima massa...
purtroppo bisognerebbe agevolare le persone a crearsi una personalità critica propria ma si evita in tutti i modi di farlo per avere un gregge di uomini che seguono pedissquamente gli ordini che gli arrivano dai media...
'sempre meglio strumentalizzati per una giusta causa che non per una nefasta'? no, assolutamente, la strumentalizzazione è sempre deprecabile...
se si potesse convincere tutti a crearsi una personalità sarebbe la fine della politica contemporanea, crollerebbero le certezze di metà dei partiti, e porbabilmente le 'estremità' riprenderebbero vigore (anche se comunque la moderazione ha e avrà sempre molti vantaggio ltre che vari difetti rispetto a quello che sono solito definiare 'estremismo politico')...
oerò almeno si sarebbe più consapevoli di ciò che si vuole e magari non si finirebbe più per dire sistematicamente "questo governo non mi rispecchia"...
lo so, sto divagando... lo spirito della protesta è apartitaco, ma non apolitico, quindi non credo di contravvenire ad uno dei miei assiomi di onestà e neutralità facendo una semplice disamina spero oggettiva delle dinamiche politiche a livello di massa... va bene, sono andato troppo oltre...
tornando al quesito di base, la massa si può coinvolgere, basta che siano alcuni esponent in vista a suggerirlo in amicizia e vedi come tutti si fiondano in piazza ad urlare slogan e innalzare striscioni... spero di non averti confuso le idee con il mio sproloquio...
Buona giornata...

...cordialmente Vostro, la iena...